Consiste in un carro mobile su binario fisso, posizionato parallelamente alla linea. Mossa elettricamente, consente le operazioni di movimentazione dei carichi da trattare sulle posizioni codificate dell’impianto.
La caricatrice (sfornatrice) può essere mossa tanto in manuale quanto in automatico, previo consenso specifico da parte di un operatore.
Nella movimentazione in manuale la caricatrice si muove in maniera completamente svincolata da qualsiasi forma di programmazione (chiaramente per poter operare sul forno la porta dello stesso dovrà essere gestita manualmente sui relativi quadri).
Nella movimentazione in automatico nessuna operazione potrà essere svolta se le sezioni dell’impianto chiamate dalla missione non sono state messe in selezione “Automatico” e sono realmente disponibili all’azione programmata.
Il quadro di comando caricatrice è logicamente suddivisibile nelle seguenti tre sezioni:
I dispositivi elettrici di controllo e comando sono racchiusi all’interno di un quadro elettrico studiato per l’ambiente siderurgico, installato in prossimità della macchina in area protetta.
VASCA IN ACQUA/POLIMERO AL 20% COMPLETA DI AGITATORI, CONVOGLIATORI LIQUIDO RAFFREDDANTE SULLE BARRE, ASPIRAZIONE FUMI E IMPIANTO ABBATTIMENTO FUMI, SCAMBIATORE DI CALORE A PIASTRE, TORRE EVAPORATIVA RAFFREDDAMENTO ACQUA REFRIGERANTE, POMPE, IMPIANTO DI ESTRAZIONE SCAGLIA DALLA VASCA IN APPOSITA CASSA
La vasca è realizzata in robusta carpenteria formata da lamiere, tubolari e profilati tra di loro uniti con bullonatura e saldatura.
La vasca ha una capacita d’acqua di 49m3 necessari per temprare una carica di 6200 kg mantenendo una temperatura del liquido entro un delta di 15°C.