Forni da trattamento termico a muffola

DESCRIZIONE GENERALE

 

 

L’impianto è concepito principalmente per svolgere le seguenti funzioni:

  • Trattamento termico di barre laminati e fucinati pezzi.

La macchina è costituita da una struttura metallica rivestita al suo interno da uno strato di materiale refrattario. Il rivestimento delle basi sarà eseguito in monolitico, mentre il rivestimento del forno e porta sarà eseguito in fibra ceramica.

L’apporto della potenza termica riscaldante avviene mediante bruciatori ad alta velocità.

La camera del forno è suddivisa in zone termiche ognuna dotata di proprio controllo automatico della temperatura.

La potenza termica è opportunamente ripartita tra le zone per ottenere un riscaldo uniforme del prodotto su tutta la sua lunghezza.

Tutte le variabili di processo sono memorizzate su registratore videografico.

L’aria di combustione è prodotta da un elettroventilatore centrifugo posto in posizione di facile accesso per la manutenzione.

L’aria giunge al bruciatore attraverso la tubazione e la struttura metallica, operando in funzione un energico raffreddamento delle parti metalliche.

I gas della combustione vengono evacuati da un apposito camino a flappers che regola anche la pressione all’interno del forno. Il camino a flappers è dotato anche di valvola antiscoppio.

L’accensione dei bruciatori è subordinata da una fase di lavaggio automatico per la bonifica della camera di combustione per la rimozione di eventuali sacche di gas incombusti.

L’accensione del bruciatore avviene mediante una scarica elettrica ad alta tensione, generata da apposito trasformatore, che si verifica tra elettrodo di accensione e la massa metallica del bruciatore stesso.

Il bruciatore nel suo funzionamento è controllato da un dispositivo di protezione fiamma, che verifica costantemente la presenza e la stabilità dalla fiamma stessa.

 

 

Il forno è dotato dei seguenti movimenti:

  • Porta a ghigliottina, apertura-chiusura, ottenuto per mezzo di un attuatore elettromeccanico (motoriduttore e catene) ed accostamento/allontanamento ottenuto per mezzo di pistoni pneumatici.
  • Sollevamento forno ottenuto con pistoni oleodinamici.
  • Traslazione forno avanti/indietro realizzato con attuatore elettromeccanico con inverter in modo da ridurre al massimo i tempi di movimentazione senza creare colpi che sarebbero dannosi alla meccanica.

A bordo sono inoltre posizionati i dispositivi necessari al controllo delle portate del comburente e dell’aria di combustione diretti al bruciatore.

I dispositivi elettrici di controllo e comando sono racchiusi all’interno di un quadro elettrico studiato per l’ambiente siderurgico, installato in prossimità della macchina.

E’ previsto l’impiego di gas naturale come combustibile.

 

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